In attesa del pullman che da Chivasso ci porterà a Loreto, ci sono fratelli e sorelle della Valle D’Aosta, di Torino, di Novara e Vercelli, oltre che di Chivasso. Dopo poco arriva il pullman, che è passato a prendere i fratelli e le sorelle di Asti e via verso Loreto. Sul pullman dopo un’oretta di riposo, visto la sveglia molto presto, si comincia con la preghiera di lode e con i canti con tutti i fratelli, nell’aria si sente l’emozione di quello che ci aspetta e la stanchezza viene ben presto abbandonata. Dopo un paio di soste in autogrill e un lauto pranzo condiviso con i fratelli, arriviamo nel pomeriggio a Loreto presso il centro Giovanni Paolo II, luogo da dove partirà il Pellegrinaggio.
Veniamo accolti dai volontari che ci offrono acqua e una busta contenente pass, rosario e libretto nel quale sono indicati le letture e i canti del Pellegrinaggio. Prima della partenza, però, veniamo riuniti nella Sala del Centro Giovanni Paolo II per la Preghiera Comunitaria Carismatica, animata inizialmente dai giovani della Regione Marche, che con i bimbi presenti, chiamati sul palco, animano la preghiera. Successivamente viene animata dai fratelli addetti all’animazione e dalla corale regionale delle Marche. Durante questa preghiera si è sentito lo Spirito Santo scendere nella sala, c’è stato un forte momento di preghiera nel quale gli sposi pregavano vicendevolmente l’uno sull’altro, una forte effusione di Spirito Santo.
Dopo questa preghiera si sono succeduti i saluti delle Equipe famiglie delle Regioni presenti (Marche, Piemonte e Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Liguria ….) e anche del coordinatore nazionale Sollazzo Rosario e del direttore nazionale Micolucci Gianpaolo. Sono stati letti anche i messaggi da parte della Cei e dei rappresentanti delle autorità istituzionali, inoltre ha parlato il sindaco di Loreto, che ha ringraziato il RNS per l’iniziativa e la sua volontà di farla continuare per gli anni successivi.
Alla fine di questa oretta, intorno alle 17:00, è partito il pellegrinaggio, circa 3 km, diretti verso il Santuario della Santa Casa di Loreto. Durante il pellegrinaggio è stato recitato il rosario della famiglia, intervallato da canti e testimonianze sulla famiglia, ognuno caratterizzata dalle problematiche che tutti i giorni ogni famiglia può affrontare (mancanza di lavoro, infertilità, problematiche di coppia o con i figli ecc..); tutte le testimonianze, però, hanno evidenziato che con il Signore ogni difficoltà che possiamo incontrare è coperta dalla sua Luce e dal suo Amore, che provvede a tutte le nostre necessità, seguendo la Sua strada. Il pellegrinaggio è stato impegnativo, soprattutto per i bambini e le persone più anziane, perché l’ultimo km era in salita, ma con l’aiuto dei fratelli, siamo arrivati tutti alla meta.
Questo pellegrinaggio è un po’ la metafora della vita, ci sono dei momenti più facili e altri più complessi, ma con l’aiuto degli altri e del Signore, si superano tutte le difficoltà.
Alla fine del pellegrinaggio, siamo arrivati nella piazza del Santuario della Santa Casa di Loreto, siamo stati accolti dal Vescovo ed è stato fatto volare un rosario, formato da palloncini, con dentro tutte le intenzioni di preghiera, raccolte durante il pellegrinaggio da parte dei volontari. Al termine di questa cerimonia, siamo entrati nel Santuario per celebrare la santa messa presieduta dal Vescovo, Fabio Dal Cin, il quale si è dimostrato entusiasta dell’iniziativa e ha incoraggiato a proseguire per gli anni successivi, nonché durante l’omelia ha spiegato e abbiamo potuto riflettere sul significato della Croce, partendo dalla Parola Marco 8, 34 – 35. La medesima parola che abbiamo ricevuto in occasione della preghiera comunitaria carismatica effettuata sul pullman.
Al termine della celebrazione, ci siamo recati presso la Casa famiglia di Nazareth, dove abbiamo lasciato le valigie e abbiamo gustato la cena, che i volontari avevano preparato per noi. Dopo cena alcuni fratelli sono rimasti nella hall a condividere le esperienze della giornata, mentre altri, sfatti dalla bella esperienza, sono andati a dormire. Al mattino ci siamo rivisti per la colazione e successivamente ci siamo recati al Santuario della Santa Casa di Loreto per vivere un momento di preghiera e vedere la Santa Casa, in quanto il giorno prima non era stato possibile visitarla. Arrivati al Santuario, abbiamo avuto un momento libero, da trascorrere come volevamo, chi ha ascoltato la messa, chi ha visitato la Santa Casa, chi ha esplorato Loreto. Ci siamo rivisti alle 11:30 per ripartire alla volta di Chivasso. In pullman, sono state fatte molte testimonianze toccanti del pellegrinaggio e raccontate esperienze di conversione, nonché è stata fatta una forte preghiera carismatica, animata da 3 fratelli sul pullman. Verso le 19:30 siamo arrivati a Chivasso, stanchi ma felici delle nuove amicizie strette e della bella esperienza vissuta.
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